La Banca Dati dei Pareri consente ai pubblici dipendenti, ai privati cittadini, agli operatori del sistema e a tutti coloro che ne abbiano interesse, la piena conoscibilità degli orientamenti applicativi ed interpretativi delle norme inerenti alla disciplina del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, espressi dal Dipartimento della funzione pubblica e pubblicati a partire dai primi anni 2000. I documenti pubblicati nella Banca Dati dei Pareri riguardano vari aspetti della disciplina del pubblico impiego: dal trattamento giuridico, economico e previdenziale del personale e della dirigenza pubblica alle assunzioni, dalla disciplina di ferie, permessi e congedi all’istituto della mobilità...
In evidenza

Data pubblicazione: 08/08/2025  prot. 59632 - 08/08/2025

Il rinnovo di un incarico di funzione dirigenziale ad uno stesso soggetto deve essere considerato come un nuovo incarico da conferire in applicazione delle disposizioni contenute nell’articolo 19, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, non avendo il legislatore contemplato l’istituto della proroga, che, per sua stessa natura, risulterebbe, in via di principio, in contrasto tanto con la richiamata disciplina, non suscettibile di deroghe, se non in casi espressamente previsti da puntuali disposizioni di legge e sempre che ricorra la necessità di assicurare la continuità dell’azione amministrativa, quanto con i principi costituzionali di imparzialità, trasparenza e buon andamento dell’azione amministrativa

Data pubblicazione: 07/04/2025  prot. 26633 - 07/04/2025

I provvedimenti di risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro adottati entro il 31 dicembre 2024, ai sensi dell’articolo 72, comma 11, del decreto-legge n. 112 del 2008, conservano piena validità ed efficacia, non essendo incisi dall’abrogazione disposta dall’articolo 1, comma 164, della legge n. 207 del 2024, in applicazione del principio di irretroattività della legge e tenuto conto della natura facoltativa e discrezionale dell’istituto, purché adottati nel rispetto dei criteri generali preventivamente individuati e congruamente motivati in relazione alle esigenze organizzative dell’amministrazione.

Data pubblicazione: 26/03/2025  prot. 22982 - 26/03/2025

A decorrere dal 1° gennaio 2025, il limite ordinamentale per il collocamento a riposo nelle pubbliche amministrazioni è elevato a 67 anni di età. Pertanto, non sono validi i provvedimenti di cessazione dal servizio adottati entro il 31 dicembre 2024 - ai sensi del combinato disposto dell’articolo 24, comma 4, del decreto-legge n. 201 del 2011 e dell’articolo 2, comma 5, del decreto-legge n. 101 del 2013 - nei confronti di coloro che, alla data del 31/12/2024, non avevano ancora raggiunto i 65 anni di età. Gli stessi dovranno rimanere in servizio fino al raggiungimento del nuovo limite ordinamentale, salvo dimissioni volontarie.

Data pubblicazione: 26/03/2025  prot. 22978 - 26/03/2025

Ai sensi dell’art. 1, comma 162, della legge 207/2024, restano validi i provvedimenti di cessazione dal servizio già adottati entro il 31 dicembre 2024 per i dipendenti pubblici che abbiano raggiunto il limite ordinamentale di 65 anni di età e maturato i requisiti contributivi per la pensione anticipata, essendo irrilevante che il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico maturi nel corso del 2025, a seguito del decorso della c.d. finestra mobile.

Data pubblicazione: 20/02/2024  prot. 13398 - 20/02/2024

Il trattamento economico per il secondo mese di congedo parentale viene elevato dal 30% all’80% a favore di coloro che, alla data del 31 dicembre 2023, risultino ancora in congedo di maternità o paternità ovvero ne fruiscano successivamente. Tale beneficio si ritiene immediatamente applicabile a tutti i lavoratori dipendenti, nel rispetto delle condizioni previste dalla normativa di riferimento.