Monitoraggio lavoro agile: report periodo gennaio - 15 settembre 2020
Le amministrazioni rispondenti sono state 1.537 (circa 300 mila i dipendenti rappresentati) per un periodo che va da gennaio 2020 al 15 settembre 2020, giorno in cui il lavoro agile ha smesso di essere la soluzione organizzativa ordinaria.
I dati della rilevazione sono stati elaborati da Formez PA per conto del Dipartimento della Funzione pubblica.
Il lavoro agile ha riguardato l’86% delle amministrazioni interpellate, dal 94% al 100%, se parliamo degli enti sopra i 10 addetti. Un lavoratore su due in lavoro agile si è giovato di strumenti forniti dall’amministrazione; in particolare è stato rilevato un +7% sulla disponibilità di device da maggio a settembre. L’87% dei dirigenti adesso ha la firma digitale, mentre la digitalizzazione dei procedimenti è al 60%.
Per il 70% delle amministrazioni, secondo il monitoraggio, c’è stato un salto nelle competenze digitali dei dipendenti. Per il 48% degli enti i dipendenti sono stati più responsabilizzati e orientati ai risultati. Il 54% delle amministrazioni ritiene invece che le spese siano diminuite, con punte oltre l’80% per il comparto università e ricerca e nella Pa centrale.
- MONITORAGGIO SULL’ATTUAZIONE DEL LAVORO AGILE NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI Novembre 2020;
- MONITORAGGIO SULL’ATTUAZIONE DEL LAVORO AGILE NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (sintesi).
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